Percorsi di volontariato: l’impegno per la natura e per una Terra migliore di Giulia

Dopo aver terminato il percorso formativo di 20 ore, Giulia L., una dei 500 Generatori selezionati, racconta le sue esperienze, il suo impegno e la sua campagna di volontariato.

 

Ho avuto poche esperienze riguardo il volontariato: per sei anni ho fatto parte di un gruppo scout e ho venduto svariati articoli, come uova di pasqua o piante, per aiutare associazioni come AIL, AISM, etc..; ho anche iniziato un corso di primo soccorso che, però, è stato interrotto a causa della pandemia. Ho voluto iniziarlo perché mi piaceva l’dea di poter dare una mano a chi ne avrebbe avuto bisogno, ed anche se si è interrotto a causa della pandemia, ho seguito ciò che era presente nei filmati precedenti. Ho capito che fare volontariato è un’esperienza molto importante, serve per aiutare le persone che ne hanno più bisogno, ma serve anche e soprattutto per noi stessi, per una crescita personale. Ho seguito tutti i video e ho notato che ci sono davvero tanti modi per fare volontariato. Personalmente vorrei aiutare la natura, per esempio salvando o curando animali e ripulire spiagge, mari, strade, etc.. da plastica e sporcizia. Mi piacerebbe davvero riuscire a migliorare, anche di pochissimo, il posto in cui viviamo e salvare, o anche semplicemente aiutare, chi ci vive. Ho capito anche che ci sono molti problemi, ancora oggi irrisolti, ma che magari nel tempo si spera di migliorare.

Per far parte di un’associazione è molto importante seguire delle regole, dare ascolto a chi ha più esperienza e dare una mano in tutti i modi possibili durante le situazioni difficili in cui ci troviamo. Tra le esperienze di volontariato presenti nei video formativi, una in particolare mi ha colpito molto; il 24 agosto 2016 è stato un giorno memorabile anche per me; i miei nonni erano ad Amatrice quando c’è stato il terremoto; fortunatamente loro stanno bene, ma nella frazione dove sono cresciuta oramai non è rimasto più nulla; la maggior parte delle persone che conosco sono andate ad abitare da qualche altra parte, oppure sono morte; è stato un evento molto tragico, ma c’è sempre stato qualcuno pronto a salvare chi ne avesse bisogno, dalle persone agli animali rimasti feriti dalle macerie. Far parte di un’associazione è un impegno che va rispettato, perché davvero molte persone hanno bisogno di aiuto; ho visto le condizioni di molti bambini africani; ho visto come vivono, cosa mangiano e i problemi fisici e psicologici, che hanno, e mi dispiace davvero tanto; fortunatamente molte persone li soccorrono e gli danno le cure necessarie per la sopravvivenza. Ho visto come la ragazza presente nel video si è avventurata in quel villaggio esclusivamente per salvare le persone che vivevano li. Al mondo non ci dovrebbero essere persone che soffrono così tanto. Questa esperienza mi ha fatto capire che se non ci aiutiamo fra di noi, sarebbe inutile continuare a vivere.