Generatori tra Roma e Cagliari, un’intera settimana di formazione sul volontariato

Quello che sta accadendo all’Istituto di Istruzione Superiore I.T.C. di Vittorio – I.T.I. Lattanzio di Roma e al Liceo Scientifico e Artistico “G. Brotzu” di Quartu Sant’Elena (CA) è qualcosa di veramente straordinario.

La scuola di via Teano di Roma si è resa disponibile ad ospitare il progetto Generatori per 5 intere mattinate. E quindi, a turno, tutte le classi stanno avendo modo di partecipare al confronto portato avanti dai formatori di OPES. Ogni studente dell’Istituto sta partecipando a due ore circa di lezione, arricchita da momenti di dibattito e condivisione, su temi quali il volontariato, lo sport, l’educazione civica e il bene comune. Se interessato, sarà poi chiamato a entrare a far parte in prima persona del progetto e a diventare Generatore di buone pratiche.
A parlare ai ragazzi nella sala convegni della scuola, come è già accaduto per le precedenti date di Roma, sono Alessandro Battisti, Presidente del Comitato provinciale OPES Roma e Emanuele Buffolano, Project Manager di Generatori e Presidente nazionale della Modavi Protezione Civile. Ma, vista la portata dell’evento, questa volta si è unito anche parte del Dipartimento Servizio Civile di OPES. Federica Giovannucci sta spiegando agli studenti tutto quello che c’è da sapere su questo importante percorso di formazione e crescita della durata di un anno, ed è accompagnata da alcuni volontari ed ex volontari che ancora collaborano con l’Ente, pronti a portare la loro preziosa testimonianza. Al termine di queste 5 giornate formative siamo certi che i teenagers sapranno guardare la realtà attraverso il filtro giusto, quello dei loro occhi, e saranno pronti ad affrontare il futuro in maniera più responsabile.

Alla scuola di Quartu Sant’Elena “Generatori” farà tappa invece lunedì il 25 novembre. Il progetto verrà presentato in occasione della conferenza nell’ambito dei percorsi obbligatori di Cittadinanza e Costituzione, sulla cultura della solidarietà e del volontariato. A tenere il dibattito non solo i formatori di OPES ma anche due speciali testimoni: Marta Ibba, presidente dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Shark Polo, e Moreno Marchetti, atleta paralimpico del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa.

Già da mesi l’iniziativa promossa da OPES e cofinanziata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali sta viaggiando lungo tutto lo stivale italiano per portare il suo messaggio a 3 mila ragazzi dai 14 ai 19 anni. Di questi, a breve 500 verranno selezionati per partecipare alla seconda fase del progetto: quella che prevede 20 ore di formazione extracurriculare e che darà ai giovani tutte le direttive e gli strumenti per poter avviare delle iniziative autonome o delle associazioni di volontariato. Ricordiamo che il progetto prevede l’apertura di 100 nuove Associazioni con l’intento di portare un valore aggiunto nel territorio.

I mesi di ottobre e novembre fanno il pieno di Generatori

L’entusiasmo di Generatori, il progetto di OPES che invita i giovani a guardare la realtà con il filtro giusto, non conosce tregua. Dal mese di ottobre, e per tutto novembre, l’iniziativa sta continuando il suo viaggio lungo la penisola italiana, coinvolgendo anche le isole. Al suo passaggio le attività delle scuole e dei centri sportivi coinvolti si interrompono per poche ore per permettere ai relatori e ai formatori di spiegare ai ragazzi tra i 14 e i 19 anni gli obiettivi del progetto cofinanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali.

Lunedì 28 ottobre Generatori è sbarcato in una delle Isole più belle del mondo, la Sardegna. I ragazzi dell’Istituto Tecnico Industriale Michele Giua di Cagliari (via Montecassino, 09134) hanno partecipato a una mattinata all’insegna dello sport e del volontariato, venendo a conoscenza di concetti come educazione civica, bene comune, cittadinanza attiva e responsabilità sociale.
Nella giornata di 22 novembre i formatori di OPES e i volontari della protezione civile saranno invece a Piacenza, al Liceo Artistico Statale Bruno Cassinari (via Scalabrini, 71, 29100, PC). Gli interventi inizieranno alle ore 9:00 per terminare alle ore 13:00 e, come già successo negli altri appuntamenti, si svolgeranno come dibattiti costruttivi con la speranza di stimolare e coinvolgere i teenagers.
E per finire a Roma l’Istituto di Istruzione Superiore I.T.C. di Vittorio – I.T.U. Lattanzio (via Teano 223, RM) aprirà i propri cancelli al progetto per un’intera settimana. Da lunedì 25 a venerdì 29 novembre tutte le classi della scuola, a rotazione, avranno modo di partecipare all’intervento.

Ma non solo istituti scolastici. Due tappe di Generatori sono state ospitate da altri due capoluoghi laziali. Il 16 e 17 novembre il progetto è stato presentato al C.S. Corso Lazio di Frosinone e al centro sportivo “Il girasole” di Viterbo.

Come sempre, alla fine di ogni incontro i ragazzi interessati sono selezionati per proseguire con un percorso formativo extracurriculare di 20 ore. Al termine di questo corso, i giovani avranno la possibilità di diventare Generatori di buone pratiche e potranno essere utili al loro territorio tramite l’apertura di una loro Associazione di volontariato.

Il tour di Generatori arriva a Roma

Altri due appuntamenti in Calabria per Generatori