Vincenzo Cuoco

Isernia, tappa di Generatori all’Istituto Statale “Vincenzo Cuoco”

Martedì 10 dicembre Generatori, il Progetto targato OPES e cofinanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha fatto tappa – una delle ultimissime – a Isernia, presso l’Istituto Statale “Vincenzo Cuoco”.
Come sempre gli studenti hanno avuto modo di partecipare a una mattinata ricca di spunti e di dibattiti sul volontariato e il bene comune, seguendo la coinvolgente e a tratti commovente lezione tenuta dal nostro Emanuele Buffolano.

Emanuele, Project Manager di Generatori e Presidente nazionale della Modavi Protezione Civile, sta impegnando anima e cuore in questa nobile iniziativa. Da mesi, instancabilmente, viaggia su e giù per lo “Stivale”, sostando presso Scuole, Istituti e Centri Sportivi, per portare la sua voce e la sua esperienza agli adolescenti di tutta Italia e per mettere a loro disposizione la sua grande professionalità. Moltissimi ragazzi dai 14 ai 19 anni, grazie a lui e agli altri formatori e volontari di OPES, hanno avuto modo di conoscere realtà come il Servizio Civile, l’S.S.D. Santa Lucia Basket in carrozzina (che rimane in vita grazie soprattutto al contributo di volontari), la “Judo Club”, palestra aperta a Scampia da Gianni Maddaloni, maestro di arti marziali e la Protezione Civile. Queste testimonianze hanno avuto il merito di fare breccia nel cuore di moltissimi giovani studenti che sono finalmente riusciti a vedere la realtà attraverso il giusto filtro, quello dei loro occhi, lasciando per questa volta da parte lo schermo dei cellulari, che è esattamente quello che il progetto si propone di fare.

Alcuni degli studenti dell’Istituto “Vincenzo Cuoco” si uniranno ai tanti altri teenagers che hanno preso coraggio e, mostrando di essere fortemente interessati e motivati, sono venuti a chiedere di entrare a far parte della seconda fase di Generatori, che inizierà a breve. In tutto i nuovi generatori di buone pratiche dovranno essere 500; a loro è destinato un periodo di formazione attraverso una FAD che gli darà tutte le informazioni necessarie per permettergli di aprire sul territorio una nuova associazione di volontariato.