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Generatori: giornata di confronto e sensibilizzazione con gli studenti di Avezzano

L’Abruzzo è una delle Regioni d’Italia in cui la parola volontariato ha assunto un significato ed un valore speciali. Da 10 anni a questa parte, da quel sisma di magnitudo 5,9 (scala Richter) che nella notte del 6 aprile 2009 sconquassò la città di L’Aquila e tutto il centro Italia, causando 309 vittime, 1.600 feriti e oltre 10 miliardi di euro di danni, il territorio abruzzese è riuscito ad affrontate il dramma della terra che trema e le situazioni di emergenza grazie al superbo lavoro svolto dalle colonne della Protezione Civile e dalle Associazioni di Volontariato. Nei momenti più difficili, poi, non sono mancate le iniziative autonome di comuni cittadini che con un semplice gestito hanno manifestato la loro solidarietà e la loro vicinanza alle persone colpite da un’immane tragedia. Qui, tra il Mare Adriatico, il Gran Sasso d’Italia e l’Appenino centrale, dove vivono abitanti dall’animo “forte e gentile“, tanto per citare una definizione di Primo Levi, i concetti di cittadinanza attiva e bene comune sono ben radicati e rappresentano degli esempi che spesso vengono incarnati da un volto o da un nome.

 

Anche se in questo angolo d’Italia il tessuto sociale ha una certa familiarità con tutte le tematiche legate al volontariato, non vuol dire che bisogna abbassare la guardia. Per creare una società forte, ispirata da valori ben precisi come la ricerca del bene comune, è necessario coinvolgere soprattutto le nuove generazioni. Generatori, il progetto di OPES che è cofinanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, lo sa bene. Nella mattinata di giovedì 14 novembre, dalle ore 09:00 alle 13:00, il project manager Emanuele Buffolano, il presidente del comitato regionale di OPES Abruzzo Terenzio Ruccio e la responsabile della segreteria regionale dell’Ente di Promozione Sportiva Sonia Fracassi hanno incontrato gli studenti del Liceo Scientifico “Vitruvio Pollione” di Avezzano. L’appuntamento con le varie classi dell’istituto d’istruzione superiore è servito sia per spiegare le finalità dell’iniziativa che mira a cambiare il volontariato, coinvolgendo in prima battuta proprio i teenager, sia per instaurare un dialogo costruttivo su temi sociali che i ragazzi hanno a cuore o che considerano fondamentali per migliorare la qualità della vita nel loro territorio.

 

«È stata una giornata importante, di confronto e di sensibilizzazione, – ha dichiarato Terenzio Rucci, presidente regionale di OPES Abruzzo – soprattutto svolta in un territorio dove negli ultimi dieci anni il volontariato ha avuto un ruolo fondamentale per il rilancio del tessuto sociale. Oltre a descrivere il lavoro della Protezione Civile, abbiamo spiegato come il volontariato possa essere declinato nello sport ed in vari ambiti di promozione sociale e culturale. Il nostro intento, come quello del Progetto Generatori, è quello di aiutare gli studenti ad acquisizione delle competenze, ma soprattutto ci interessa formare uomini e donne consapevoli, virtuosi e attivi nella società».

 

Una volta terminato il tour abruzzese, i formatori, coadiuvati dai rappresentanti del comitato tecnico scientifico, selezioneranno i teenager delle scuole e dei centri sportivi aderenti che entreranno nel novero dei 500 Generatori di buone pratiche. I ragazzi scelti, dopo aver seguito un percorso formativo a distanza di 20 ore extracurriculari, saranno in grado di avviare delle campagne di volontariato e delle iniziative autonome che genereranno valore nella loro comunità.

 

 

Il tour di Generatori arriva a Roma

Altri due appuntamenti in Calabria per Generatori

Il 12 aprile Generatori incontrerà gli studenti dell’IIS “Laeng – Meucci” di Osimo e Castelfidardo

ROMA, 11 aprile 2019 – Generatori, il progetto che vuole rinnovare il volontariato, coinvolgendo i teenager di 27 province italiane, continua il suo viaggio lungo lo “Stivale” ed approda nelle Marche. Venerdì 12 aprile, l’iniziativa ideata da O.P.E.S. (Organizzazione Per l’Educazione allo Sport – Ente di Promozione Sportiva riconosciuto dal CONI ed Ente di Terzo Settore) sarà presentata agli studenti degli Istituti di Istruzione Superiore “M. Laeng – A. Meucci” di Osimo e Castelfidardo. Il primo appuntamento si terrà dalle ore 09:00 alle 10:30 presso il plesso scolastico della città delle cinque torri (via Molino Mensa 1/B), mentre alle ore 11:00 Generatori varcherà i cancelli della scuola di secondo grado della città della fisarmonica (via Montessori).

 

 

Oltre a spiegare le finalità del progetto, questo primo incontro permetterà ai ragazzi e alle ragazze di ascoltare le esperienze di uomini e donne che ogni giorno si mettono al servizio del loro territorio svolgendo attività di volontariato e, al tempo stesso, di comprendere il significato di termini ed espressioni come “bene comune”, “cittadinanza attiva”, “Terzo Settore” ed “educazione civica”.

Al termine degli incontri con i teenager degli Istituti secondari di secondo grado (oltre alle già citate scuole di Osimo e Castelfidardo, Generatori ha incontrato nella giornata di giovedì 11 aprile anche gli studenti dell’Istituto alberghiero Einstein Nebbia di Loreto) verranno selezionati dei ragazzi (i futuri Generatori di nuove pratiche di volontariato e di iniziative utili alla ricerca del bene sociale) che parteciperanno sia ad un percorso formativo extracurricolare di 20 ore, sia ad un contest che premierà le migliori campagne o azioni territoriali.

 

 

Il progetto Generatori, che è cofinanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali, ai sensi dell’art. 72 del Codice del Terzo Settore, mira a far nascere su tutto il territorio nazionale 100 nuove associazioni di volontariato, avviate proprio dai teenager coinvolti. Nelle Marche l’iniziativa è accompagnata dai patrocini del Pontificio Consiglio della Cultura, dell’Agenzia Nazionale dei Giovani e della Regione Marche.