Latest News

raccolta fondi al michele giua

L’eredità di Generatori: gli studenti del “Michele Giua” organizzano una raccolta fondi

Non è ancora iniziata la seconda fase di Generatori ma già il progetto di OPES, cofinanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, sta dando i suoi frutti.
Mercoledì 18 dicembre ci sarà infatti, presso l’Istituto Tecnico e Liceo Scientifico delle Scienze Applicate “Michele Giua” di Assemini (in provincia di Cagliari) una raccolta fondi organizzata dagli studenti.

Nel mese di novembre Generatori si è presentato ai ragazzi del “Michele Giua” lasciando loro una missione: quella di rinnovare il volontariato. I formatori di OPES, accompagnati da testimonial speciali come il presidente dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Shark Polo, Marta Ibba, e Moreno Marchetti, atleta paralimpico del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa, hanno aperto un confronto su tematiche inerenti la ricerca del bene collettivo, l’impegno nel volontariato e sul significato di essere cittadini attivi e responsabili.

La mattinata è stata toccante e le due ore di lezione hanno acceso nei teenagers una luce che non si è più spenta. E cosi i giovani alunni hanno deciso di proseguire da soli il percorso iniziato con il nostro Ente di Promozione Sportiva. È stato organizzato nella scuola un torneo di pallavolo e uno di calcetto, e in contemporanea una raccolta doniI ricavati verranno portati tutti al “Miracolo di Natale”, una manifestazione che si svolge a Cagliari (ma anche in altre cittadine sarde) da 23 anni e che prevede una raccolta di doni e di beni di prima necessità per le famiglie più sfortunate per regalare loro un po’ di gioia e di calore in occasione delle feste natalizie. La manifestazione si terrà presso la scalinata di Nostra Signora di Bonaria, una scalinata monumentale situata di fronte l’omonima chiesa. A presentare l’evento sarà Gennaro Longobardi, uno showman televisivo molto noto in Sardegna (“Per la strada” è la trasmissione che lo ha reso famoso in ogni angolo dell’Isola), che ne è anche il promotore.

generatori a "Villaggio dei Ragazzi"

Il Liceo Linguistico “Villaggio dei Ragazzi” ospita il progetto Generatori

Siamo agli sgoccioli della prima fase del progetto Generatori ma il suo Project manager, Emanuele Buffolano, continua a viaggiare per il paese portando la testimonianza di quanti hanno deciso di dedicare parte della loro vita e del loro tempo libero alla pratica del volontariato e del bene comune.
Questa volta l’iniziativa di OPES, cofinanziata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha fatto tappa al Liceo Linguistico Europeo “Villaggio dei Ragazzi” di Maddaloni, in provincia di Caserta. Nella giornata di mercoledì 11 dicembre i ragazzi dell’Istituto sono venuti a conoscenza, così come già hanno fatto moltissimi loro coetanei nelle scuole e nei Centri Sportivi di tutto lo “stivale”, di alcune realtà che sono nate e rimangono in vita grazie all’opera di volontari.

Una di queste è la Protezione Civile. Per Emanuele Buffolano, che è anche il Presidente nazionale della Modavi Protezione Civile, questo argomento è particolarmente sentito e il suo racconto e i filmati che mostra ai teenagers nel corso dell’intervento riescono a penetrare nel cuore delle persone e a commuovere anche i ragazzi che all’apparenza si mostrano più duri. Altro argomento principe di questi interventi che da mesi OPES sta portando nelle scuole è il Servizio Civile. Anche questa volta, come le altre, i giovani studenti hanno potuto conoscere quella che per molti potrebbe essere, una volta portata a termine la scuola dell’obbligo, una grande opportunità e un’occasione per entrare nel mondo del lavoro. L’intervento è arricchito dalle testimonianze di chi questa esperienza l’ha già fatta, sia in Italia che all’estero, e ha visto cambiare radicalmente la sua vita. Infine, agli studenti del liceo “Villaggio dei Ragazzi”, sono stati mostrati video che raccontano con le parole e le immagini realtà come il Santa Lucia Basket in carrozzina e la “Judo Club”, palestra attiva a Napoli, nel quartiere di Scampia, grazie all’operato del maestro di Judo Gianni Maddaloni.

Siamo ora in attesa della seconda fase del progetto. 500 ragazzi stanno per essere scelti per prendere parte a un percorso di formazione (che verrà impartito loro attraverso una FAD) che gli darà tutti gli strumenti per aprire una nuova associazione di volontariato sul loro territorio.

Vincenzo Cuoco

Isernia, tappa di Generatori all’Istituto Statale “Vincenzo Cuoco”

Martedì 10 dicembre Generatori, il Progetto targato OPES e cofinanziato dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, ha fatto tappa – una delle ultimissime – a Isernia, presso l’Istituto Statale “Vincenzo Cuoco”.
Come sempre gli studenti hanno avuto modo di partecipare a una mattinata ricca di spunti e di dibattiti sul volontariato e il bene comune, seguendo la coinvolgente e a tratti commovente lezione tenuta dal nostro Emanuele Buffolano.

Emanuele, Project Manager di Generatori e Presidente nazionale della Modavi Protezione Civile, sta impegnando anima e cuore in questa nobile iniziativa. Da mesi, instancabilmente, viaggia su e giù per lo “Stivale”, sostando presso Scuole, Istituti e Centri Sportivi, per portare la sua voce e la sua esperienza agli adolescenti di tutta Italia e per mettere a loro disposizione la sua grande professionalità. Moltissimi ragazzi dai 14 ai 19 anni, grazie a lui e agli altri formatori e volontari di OPES, hanno avuto modo di conoscere realtà come il Servizio Civile, l’S.S.D. Santa Lucia Basket in carrozzina (che rimane in vita grazie soprattutto al contributo di volontari), la “Judo Club”, palestra aperta a Scampia da Gianni Maddaloni, maestro di arti marziali e la Protezione Civile. Queste testimonianze hanno avuto il merito di fare breccia nel cuore di moltissimi giovani studenti che sono finalmente riusciti a vedere la realtà attraverso il giusto filtro, quello dei loro occhi, lasciando per questa volta da parte lo schermo dei cellulari, che è esattamente quello che il progetto si propone di fare.

Alcuni degli studenti dell’Istituto “Vincenzo Cuoco” si uniranno ai tanti altri teenagers che hanno preso coraggio e, mostrando di essere fortemente interessati e motivati, sono venuti a chiedere di entrare a far parte della seconda fase di Generatori, che inizierà a breve. In tutto i nuovi generatori di buone pratiche dovranno essere 500; a loro è destinato un periodo di formazione attraverso una FAD che gli darà tutte le informazioni necessarie per permettergli di aprire sul territorio una nuova associazione di volontariato.

Generatori: con le tappe di Milano e Rieti si conclude il viaggio nei centri sportivi

Zero soste. Per raggiungere i luoghi di maggiore aggregazione come scuole e centri sportivi, il progetto Generatori promosso da OPES non si ferma un attimo. Se dal lunedì al venerdì attraversa l’Italia per incontrare gli studenti fra i 14 e i 19 anni di età che frequentano gli istituti secondari di secondo grado, nel weekend le attività di sensibilizzazione per rilanciare un pilastro del tessuto sociale italiano si spostano nei centri sportivi.

 

Sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre l’iniziativa che promuove il volontariato, coinvolgendo proprio i giovani, varcherà i tornelli dei luoghi dello sport di Milano (Centro Sportivo Unione Sportiva Albini Bariviera) e Rieti. Nel capoluogo lombardo e nella provincia laziale i formatori illustreranno le finalità di Generatori ed affronteranno insieme alle persone coinvolte temi come la cittadinanza attiva, il bene comune ed il volontariato. Tra un’ora di sport ed un corso fitness, si svolgeranno delle sessioni di allenamento sull’educazione civica. Generatori, durante il suo viaggio, ha compreso che se c’è un argomento, un trend topic che sta a cuore alle future generazioni allora questo è strettamente connesso all’ambiente. Per la salvaguardia del pianeta i coetanei di Greta Thunberg sono disposti a smuovere mari e monti e ad intraprendere delle iniziative volontarie particolari. Quanto accaduto nelle principali piazze italiane in occasione dei FridayForFuture non è l’espressione simbolica di una minoranza della popolazione, ma un chiaro segnale di una nuova e contagiosa rivoluzione sociale e culturale, molto simile a quella del 1968.

 

Con grande stupore, i formatori di OPES, durante i loro incontri e colloqui, hanno potuto riscontrare la passione e l’interesse dei teenager verso le tematiche sociali. Sia nelle scuole sia nei centri sportivi, ragazzi e ragazze hanno chiesto informazioni su come si possa costituire un’associazione di volontariato e su come si possano avviare delle iniziative nei rispettivi territori. Per questo motivo, in ogni città coinvolta dal progetto sono stati selezionati i futuri Generatori di buone pratiche che, a breve, parteciperanno ad un percorso formativo a distanza (tramite piattaforma FAD) della durata di 20 ore. Dopo aver studiato tutte le normative ed aver appreso le linee guide per operare secondo le leggi vigenti, saranno in grado di dare vita a delle campagne, a delle azioni finalizzate alla ricerca del bene comune e a delle associazioni di volontariato.

Generatori tra Roma e Cagliari, un'intera settimana di formazione sul volontariato

Generatori tra Roma e Cagliari, un’intera settimana di formazione sul volontariato

Quello che sta accadendo all’Istituto di Istruzione Superiore I.T.C. di Vittorio – I.T.I. Lattanzio di Roma e al Liceo Scientifico e Artistico “G. Brotzu” di Quartu Sant’Elena (CA) è qualcosa di veramente straordinario.

La scuola di via Teano di Roma si è resa disponibile ad ospitare il progetto Generatori per 5 intere mattinate. E quindi, a turno, tutte le classi stanno avendo modo di partecipare al confronto portato avanti dai formatori di OPES. Ogni studente dell’Istituto sta partecipando a due ore circa di lezione, arricchita da momenti di dibattito e condivisione, su temi quali il volontariato, lo sport, l’educazione civica e il bene comune. Se interessato, sarà poi chiamato a entrare a far parte in prima persona del progetto e a diventare Generatore di buone pratiche.
A parlare ai ragazzi nella sala convegni della scuola, come è già accaduto per le precedenti date di Roma, sono Alessandro Battisti, Presidente del Comitato provinciale OPES Roma e Emanuele Buffolano, Project Manager di Generatori e Presidente nazionale della Modavi Protezione Civile. Ma, vista la portata dell’evento, questa volta si è unito anche parte del Dipartimento Servizio Civile di OPES. Federica Giovannucci sta spiegando agli studenti tutto quello che c’è da sapere su questo importante percorso di formazione e crescita della durata di un anno, ed è accompagnata da alcuni volontari ed ex volontari che ancora collaborano con l’Ente, pronti a portare la loro preziosa testimonianza. Al termine di queste 5 giornate formative siamo certi che i teenagers sapranno guardare la realtà attraverso il filtro giusto, quello dei loro occhi, e saranno pronti ad affrontare il futuro in maniera più responsabile.

Alla scuola di Quartu Sant’Elena “Generatori” farà tappa invece lunedì il 25 novembre. Il progetto verrà presentato in occasione della conferenza nell’ambito dei percorsi obbligatori di Cittadinanza e Costituzione, sulla cultura della solidarietà e del volontariato. A tenere il dibattito non solo i formatori di OPES ma anche due speciali testimoni: Marta Ibba, presidente dell’Associazione Sportiva Dilettantistica Shark Polo, e Moreno Marchetti, atleta paralimpico del Gruppo Sportivo Paralimpico della Difesa.

Già da mesi l’iniziativa promossa da OPES e cofinanziata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali sta viaggiando lungo tutto lo stivale italiano per portare il suo messaggio a 3 mila ragazzi dai 14 ai 19 anni. Di questi, a breve 500 verranno selezionati per partecipare alla seconda fase del progetto: quella che prevede 20 ore di formazione extracurriculare e che darà ai giovani tutte le direttive e gli strumenti per poter avviare delle iniziative autonome o delle associazioni di volontariato. Ricordiamo che il progetto prevede l’apertura di 100 nuove Associazioni con l’intento di portare un valore aggiunto nel territorio.

Tra scuola e centri sportivi, Generatori al rush finale

Corre senza sosta per l’Italia incontrando i teenager e promuovendo il volontariato. Macina chilometri per raggiungere i luoghi di maggiore aggregazione come scuole e centro sportivi con l’obiettivo di avviare un cambiamento culturale, coinvolgendo in primis proprio quei ragazzi tra i 14 e i 19 anni che, grazie alle loro idee e alla loro creatività, potrebbero donare nuova linfa vitale all’associazionismo italiano. Dopo mesi trascorsi in viaggio, il progetto Generatori si sta avvicinando a grandi passi verso l’ultimo chilometro. Lo sforzo fatto, però, non ha intaccato le energie e non ha asciugato la gola. I formatori di OPES hanno ancora tanta voce per spiegare il senso ed il significato di parole ed espressioni come bene comune, cittadinanza attiva, solidarietà e volontariato. Gli sforzi fatti dai promotori di buone pratiche, dai relatori e da tutte le persone coinvolte in questa lodevole iniziativa che è cofinanziata dal Ministero del Lavoro e delle Politiche sociali sono ripagati e, al tempo stesso, alimentati dall’interesse delle future generazione verso certe tematiche sociali, dalla loro intraprendenza e dalla loro voglia di mettersi all’opera, provando a realizzare qualcosa di utile per la collettività.

 

Nella mattinata di venerdì 22 novembre Generatori ha fatto tappa a Piacenza per relazionarsi con gli studenti del Liceo Artistico Bruno Cassinari. Per 4 ore, dalle ore 09:00 alle 13:00, le classi dell’Istituto secondario di secondo grado, suddivise su due turni, hanno ascoltato i messaggi e le finalità del progetto ed hanno collaborato vivacemente alla creazione di un dibattito sulla necessità di partecipare attivamente alla vita sociale del proprio territorio. Le ore di lezione perse si sono trasformate in momenti di educazione civica, informazione, cultura e analisi dei bisogni di una comunità. Simili argomenti dovrebbero essere sempre insegnati e divulgati nelle scuole di ogni ordine e grado. Dopo aver salutato i ragazzi del Liceo Artistico di Piacenza, Generatori atterrerà dal 25 al 29 novembre all’Istituto di Istruzione Superiore “I.T.C. Di Vittorio – I.T.I. Lattanzio” di Roma, per proseguire poi il giorno 2 dicembre verso Verona, dove sarà accolto dagli alunni del Liceo Statale delle Scienze umane “Carlo Montanari”.

Scuole e non solo. L’iniziativa di OPES non trascura neppure i centri sportivi. Se nei prossimi 23 e 24 novembre il progetto sul volontariato raggiungerà le Associazioni Sportive Dilettantistiche e gli impianti sportivi di Firenze e Padova (Padova Sport), il weekend successivo (30 novembre e 1 dicembre) Generatori chiuderà la sua long distance race nei centri sportivi con le tappe di Milano (Centro Sportivo dell’Unione Sportiva Albini Bariviera) e Rieti.

 

Anche in tutte queste occasioni saranno selezionati i profili dei teenager che a breve parteciperanno al percorso formativo con l’intento di “generare” i futuri Generatori di buone pratiche. Dopo 20 ore di formazione a distanza (piattaforma FAD), i ragazzi saranno in grado di dare vita sul loro territorio ad iniziative, campagne ed associazioni di volontariato.

 

24

Aree metropolitane

500

Volontari attivi da formare

100

Nuove organizzazioni di volontariato da creare

20

Ore di formazione

25000

Teenagers coinvolti