Percorsi di volontariato: Ludovico pensa alle persone affette da disabilità

Percorsi di volontariato: Ludovico pensa alle persone affette da disabilità

Ludovico B. è uno dei 500 giovani Generatori di buone pratiche. La sua associazione è rivolta alle persone affette da disabilità fisica o psico-sociale. 

L’associazione di volontariato che andrò ad illustrare sarà rivolta alle persone più fragili ossia le persone affette da disabilità fisica o disagio psico-sociale, con l’intento di offrire loro le opportunità per stare insieme e sviluppare solidarietà ed amicizia tra i cittadini. Sceglierei di fondare un’associazione di volontariato con lo scopo di far sentire i ragazzi diversamente abili e le loro famiglie un po’ meno soli. Prediligerei questo campo perché è una modalità di associazionismo che mi piace particolarmente con l’obiettivo di far socializzare, tra loro e con gli altri, le persone con disabilità, proponendo una serie di attività ludiche, ricreative ma anche rinforzare le loro abilità, per un futuro loro inserimento nel mondo lavorativo. Tra i componenti dell’associazione ci sarebbero miei conoscenti con le seguenti funzioni: presidente, vicepresidente, tesoriere (gestore della parte economica), responsabile delle relazioni con le famiglie, personale addetto al trasporto, all’intrattenimento e infine addetto all’organizzazione di eventi.  La finalità principale per questa associazione è quella di agevolare la vita di queste persone e nello stesso tempo arricchirmi della loro vicinanza. nell’interesse generale di aiutare anche le famiglie facente parte di questa associazione. Mi piacerebbe anche far conoscere e promuovere le attività dell’associazione in modo tale da raccogliere un numero sempre maggiore di iscritti e fruitori terzi del servizio offerto. Le attività che proporrei sono: organizzazione di giochi come il calcetto, il basket, la pallavolo, le bocce oppure giochi da tavolo, ma anche l’organizzazione di attività di intrattenimento come il karaoke, il laboratorio musicale e teatrale, il laboratorio creativo-manuale dove i ragazzi disabili possono sviluppare ed esprime al meglio la loro creatività. Le altre attività che si svolgerebbero in questa organizzazione di volontariato sarebbero anche la realizzazione di gite, visite culturali, ed eventi per sensibilizzare la cittadinanza e promuovere l’integrazione. Infine questa associazione che si fonderebbe sul lavoro gratuito di un gruppo di giovani, mi piacerebbe si unisse anche in un sistema di rete con altre forme di associazionismo presenti sul territorio per poter condividere esperienze diverse. Importante infine sarebbe ricercare adeguati finanziamenti volontari provenienti anche dalle donazioni fatte durante gli eventi appositamente organizzati dall’associazione. Insieme si può!